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Storia di Stella (appendice)
Serie dei podestà di Stella
Il "Liber criminalium": cronache stellesi del '700
Presso l'Archivio di Stato di Savona sono conservati alcuni tra i pochi documenti della Podestaria di Stella che sono giunti fino a noi. Una lettera del Sindaco De Benedetti inviata il 23 marzo 1811 al Procuratore Imperiale ci rivela che il passaggio e lo stazionamento di militari aveva causato danni agli archivi, ma la distruzione del fondo giudiziario dovette essere più tarda perché nel 1838, il primo inventario dell'archivio comunale che si sia conservato, ricorda ancora l'esistenza di 79 "fogliazzi" o filze e di ben 105 registri di atti processuali, civili e penali. Di tutta questa massa di documenti si sono conservati solo una filza e due registri, uno relativo agli anni 1743-44 e l'altro risalente alla fine del secolo, tra il 18 giugno 1794 al 21 giugno 1798. È su quest'ultimo che è stata fatta la presente ricerca; una scelta dettata, più che dalla tipologia di casi giudiziari che ci viene offerta, da considerazioni per così dire "politiche", trattandosi di quattro anni cruciali nella storia della nostra terra, che videro la fine dell'Antico Regime e la nascita, sotto la spinta delle baionette francesi, della Repubblica Ligure imbevuta delle idee rivoluzionarie: un momento di grandi eventi politici, che fu vissuto anche dalla "Magnifica Comunità della Stella". Ad integrazione della documentazione presente nel registro (168 casi giudiziari) è stata poi esaminata quella contenuta nell'unica filza superstite: si tratta di 352 atti, ordinati e numerati progressivamente, che vanno dal 29 aprile 1789 al 11 maggio 1798. Sono lettere inviate e ricevute dalla Podestaria, copie di processi di altre Curie, le relazioni del medico legale, le stampe dei proclami, come la copia della Convenzione di Montebello.


L'avaria del 1726-1727 (dagli atti del notaio Paolo Pertini)
Il catasto del 1829