Antonio Martino è nato a Savona il 13 giugno 1957 da una famiglia originaria di Stella (SV). Si è diplomato Perito Industriale Elettronico all'Istituto Tecnico Industriale Statale "Galileo Ferraris" di Savona. Nel 1978 ha frequentato il Corso Allievi Ufficiali di complemento alla Cecchignola e ha prestato servizio con il grado di Sottotenente nell'Arma delle Trasmissioni. A seguito di successivi richiami attualmente riveste il grado di Capitano. È sposato con Mariangela, ha due figli, lavora da più di trent'anni a Genova presso un'azienda sistemistica per la Difesa. Da sempre ricercatore genealogista per diletto, negli ultimi dieci anni si è occupato di storia locale per il periodo storico che va dalla seconda metà del '700 al secondo Dopoguerra, sviluppando la ricerca presso gli archivi statali, comunali ed ecclesiastici e le biblioteche.
Nel luglio del 2003 incominciò a pubblicare le proprie ricerche per il Magazzeno Storico Verbanese con Vanoli. Famiglia originaria di Indemini: ramo di Stella (SV), ma la svolta arrivò grazie alla collaborazione con Riccardo Musso per il libro Storia di Stella, per il quale realizza l'accurata appendice contenente il saggio: Il "Liber criminalium": cronache di Stella del '700. Nel 2006 cominciò a collaborare con la Società Savonese di Storia Patria scrivendo vari saggi per il periodico Atti e Memorie e diventandone consigliere. Nel 2007 cominciò a scrivere per Quaderni Savonesi, il periodico dell'Istituto Storico per la Resistenza e l'età contemporanea (ISREC) della Provincia di Savona, pur continuando a collaborare con la Società Savonese di Storia Patria. Un'importante tappa della sua carriera è la ripubblicazione del primo dei saggi di Atti e Memorie, I soldati dell'esercito napoleonico del Dipartimento di Montenotte caduti e prigionieri durante la campagna di Spagna e Portogallo (1808-1813), nel libro Ancora sugli italiani in Spagna durante la Guerra de la Independencia di Vittorio Scotti Douglas.
Il primo libro scritto interamente da Martino fu Savona e provincia nel Dopoguerra, finanziato dalla Fondazione A. De Mari e pubblicato dall'associazione culturale Grifl nel dicembre 2008. L'anno successivo presentò, in occasione del 70° anniversario della caduta della Repubblica Spagnola, Antifascisti savonesi e guerra di Spagna, volume pubblicato dall'ISREC.
Successivamente, lo storico decise di passare anche all'autoproduzione, stampando sette libri grazie ad un sistema messo a disposizione dal Gruppo Editoriale L'Espresso. Il 29 aprile 2010 venne presentato il libro Andrea Aglietto scritto in collaborazione con Giuseppe Milazzo e Pino Cava. Nel 2011 è cominciata la collaborazione con il semestrale Storia e Memoria edito dall'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea di Genova. Nel gennaio 2013 è uscito il libro I soldati del Dipartimento di Montenotte (1805-1814) stampato a proprie spese grazie alla casa editrice Lulu.